sabato 28 gennaio 2012


Pubblicata sulla rivista quindicinale Città nuova (n. 9 - 10 maggio 2009).

1962, Stati Uniti d’America. Sulle pagine dell’“Esquire” esce un articolo a firma di Gay Talese sulla vita di Joe Louis, ex campione dei pesi massimi idolo della folla, a dodici anni dal ritiro. Il ritmo serrato e i continui passaggi di scena segnano un momento decisivo nella storia della carta stampata: è l’alba del New Journalism. In questo volume si è scelto di esaminare il connubio tra letteratura e giornalismo e il modo di raccontare i fatti in maniera unica e innovativa. Nuovi stili e tecniche, infatti, si sviluppano nella pratica giornalistica. I fatti devono essere rappresentati “visivamente”, nella maniera che caratterizza il romanzo, al fine di coinvolgere il lettore. Sebbene attraversi il cielo della stampa nazionale ed estera come una meteora, il New Journalism gioca un ruolo di grande importanza nella formazione delle nuove leve. Tra i protagonisti di primo piano, Truman Capote è l’esempio del rinnovato modo di intendere la scrittura: all’interno della sua produzione artistica, il romanzo-verità A sangue freddo è forse l’opera che meglio di altre riassume l’incontro tra letteratura e giornalismo con una prosa vivace, accurata e di qualità superiore.

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